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Brutali Saluti - Ottobre 2024

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Il mio ragazzo, 💩 🤢 💨 e altre amenità

ott 15, 2024
∙ A pagamento
15

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Brutali Saluti - Ottobre 2024
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LA LETTERINA

Magda [nome di fantasia che corrisponde a quello di una moglie di Verdone] ha 34 anni, da maggio vive col suo ragazzo con cui ha una storia da 2 anni. È un ragazzo perbene, ma con la convivenza ha rotto gli argini e perso l’autocontrollo. Mangia rumorosamente, russa, emette singhiozzi che tendono a somigliare a rutti, sta ore in bagno e non attacca la ventola. A Magda questi comportamenti non piacciono, le uccidono la poesia e pure la libido. Che deve fare?

LA RISPOSTINA

Cara Magda, la decadenza dei costumi ha fatto precipitare l’Impero Romano: figuriamoci che impatto può avere sulle coppie. Io, più che dell’etichetta, sono fan dell’alto profilo che per me è un mix di:

  • riserbo e sintomatico mistero. I momenti di cedimento o le abitudini socialmente deprecabili spesso non fanno del male a nessuno: se il tuo partner ama grattarsi le terga, chi sei tu per privarlo di questo piacere? Non gli sarà difficile espletare il bisogno in tua assenza. Se il mio compagno si toglie i peli dai padiglioni con l’apposito tool rasaorecchie, non è così necessario che io assista all’operazione. Non c’è bisogno di dirsi tutto, non c’è bisogno di mostrare tutto;

  • educazione e moral standing. La buona creanza dovrebbe valere anche dopo la convivenza: mi riferisco alle regole basilari (come masticare a bocca chiusa e digerire silenziosamente) ma soprattutto al saper stare al mondo (grazie, no grazie, prego, per favore, bussare prima di entrare, chiudere la porta mentre si fa pipì o altro). Se queste ultime vengono a cadere, allora vale tutto;

  • il contesto giusto. Il mio compagno è un lord ma allo stadio sbraita, quando va a correre nei parchi sputa nei cespugli tipo lama peruviano, ha insegnato a nostro figlio a soffiarsi il naso senza fazzoletto e in favore di vento, come i calciatoriveri™️ durante le partite. In alcuni contesti è ok lasciarsi andare: avere delle valvole di sfogo per instradare l’animale che mi porto dentro (cit.) è una scelta intelligente. A me questa capacità manca, penso perché non ho mai fatto sport di squadra ad alto contatto fisico;

I nemici n.1 dell’alto profilo sono

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