La playlist di questo mese include pezzi suggeriti in “Cantautrici”, un libro scritto e illustrato da Alice Mammola e Valentina Savi. Si tratta di un albo per adulti edito da Sonda che ripercorre le vicende e i contributi delle più importanti cantautrici da tutto il mondo, alcune delle quali non esattamente consacrate alla gloria eterna. È un libro pieno di fun facts, dettagli storico-biografici e soprattutto suggerimenti di ascolto preziosi.
Tornando alla playlist: se non siete sicilianə eppure “Cu ti lu dissi” di Rosa Balistreri vi risuona, è perché era incluso nella soundtrack de “La vita bugiarda degli adulti”. “Big yellow taxi” di Joni Mitchell la conoscete di sicuro, che ve lo dico a fare.
Sto ascoltando One More Time, il podcast in cui Luca Casadei intervista personaggiə celebri caratterizzatə da una storia fuori dalla norma. Queste interviste sono fatte bene: da ascoltatrice picky e choosy quale mi pregio di essere (ammetto che sugli audiocontenuti ho standard molto alti), trovo che Luca Casadei abbia un talento straordinario nel far partorire pensieri articolati anche a interlocutorə non esattamente provvistə di dialettica, che sia capace di agevolare il fluire della storia portando l’ospite a dire cose che prima nemmeno sapeva di sapere e pensare. Cosa ne penso?
Le esistenze larger than life mi hanno un po’ stufato. Molte storie di One More Time mi lasciano addosso un senso di inadeguatezza, il rimpianto per non aver tentato una vita meno ordinaria di quella che ho, un’insensata voglia di avere pure io la mia personalissima botta di culo che mi fa fare il salto. Forse perché sono così presuntuosa da domandarmi in quale Olimpo sarei se soltanto fosse accaduto un evento magico a sparigliare le carte della mia esistenza. A fianco di questa microinvidia sociale, c’è una constatazione di forza uguale e opposta: la maggior parte delle persone che stimo hanno alle spalle storie di perseveranza, di fatica, di tentativi, senza picchi inaspettati. Le persone miracolate in fondo non mi piacciono, però vorrei esserlo pure io.
Le persone possono piacermi anche solo un po’. Sarà una conseguenza dell’invecchiamento: una volta avevo bisogno di innamorarmi deglə altrə, di saperlə aderenti alle mie aspettative. Sono diventata più indulgente: parafrasando Nanni Moretti, ultimamente credo nella persona, ma non credo nella totalità della persona. Questo vale anche al contrario: posso salvare pezzi di persone, smussare la mia opinione sul loro conto. Ascoltando lo stesso Luca Casadei raccontare la propria storia personale, in diversi momenti l’ho trovato urticante: per il lavoro che ha scelto, per come parla della sua creatura Def House (click qui se volete informarvi: io sinceramente la sono oltremodo scettica). Eppure quanto ho amato l’entusiasmo con cui racconta i suoi primi approcci aə clienti o descrive il suo talent roster di Youtubers, il realismo con cui riconosce i propri errori. In particolare ho amato il rispetto per la tenerezza altrui e l’assenza di giudizio -io lo fiuto sempre, believe me- con cui conduce il dialogo anche quando devia verso il cringe e ti verrebbe da alzare gli occhi al cielo (vedi la vicenda di Sara Tommasi).
Le persone cambiano e si ricredono. Questo è un mio mantra evergreen, ma mi piace ogni tanto ricordarmene ed essere confortata dalle storie altrui. Bianca Balti inanella una sequenza di gravi sbagli dalle conseguenze importanti: sulle figlie, sulla salute, sulle relazioni. Eppure, quasi quarantenne, dice di avere capito la lezione: ha smesso di credersi eterna, ha scelto un’altra strada, un altro lifestyle, un altro modello genitoriale. Non so se la sua redenzione sia vera, ma non mi importa: ma ne ho viste altre e continuo a pensare che il lupo possa perdere il pelo e anche il vizio.
In due giorni ho deciso e via, ho messo in piedi un e-commerce. Mi serviva per gestire i servizi legati al Bite Market del 19 marzo 2023, ma il side benefit è che posso fare promozioni e attività commerciali sulle mie consulenze.
Per lanciare lo store, da oggi e per tutto febbraio la consulenza rapida in marketing e comunicazione costerà 70€ anziché 90€. È un buon modo per conoscerci, avere idee grezze che potrete affinare con o senza di me: di solito do il meglio nei confronti brevi, in cui devo sforzarmi di sintetizzare, razionalizzare e dettare le priorità.
La tocco piano: “Con i denti” dell’americana Kristen Arnett è un romanzo pazzesco. È la storia di Sammie e Monika, una coppia omosessuale con un figlio di nome Samson che fin dalla nascita si rivela più oppositivo della media: la prima analogia che mi è venuta in mente è quella col protagonista di “Dobbiamo parlare di Kevin”, ma l’indole difficilmente maneggiabile di Samson non sfocia mai in un vero e proprio disturbo di personalità. Anzi, diviene presto evidente che il ragazzino è solo il detonatore di un conflitto pre-esistente tra le madri, che si ritroveranno a gestire una distanza sempre più incolmabile.
Mi ha sorpreso ritrovare tra Sammie e Monika gli stessi squilibri, la stessa incomunicabilità, la stessa iniquità di una relazione eterosessuale. Chissà perché immaginavo che le coppie omosessuali fossero in qualche modo immuni a quegli atti di microsopraffazione che io istintivamente associo ai rapporti uomo-donna. Questo la dice lunga sul pane&pregiudizio che mangio quotidianamente a colazione, ma ehi, non avevamo detto che ci si poteva sbagliare e poi ricredere? Comunque, è bello e se lo regalate fate un figurone.
Oggetti specifici: appendere
Ogni mese proporrò 4 oggetti nati per una specifica funzione, che mi piacciono e che spesso ho comprato. Il plus è che se avete domande, posso anche rispondere con cognizione di causa! Link affiliati, ma anche autofinanziati.
Portaspugna da lavello: ce l’ho, ci sta comoda una spugna verde e gialla
Appendiabiti in poliresina: li ho in vari diametri, sono belli (Muuto, sei tu?)
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Riflessioni sul cambiamento
Il pregio di avere un blog da 10 anni è apprezzare come per certi versi sono cambiata e per certi altri nient’affatto.
🖤 Sbagliamo pure ma procuriamo di cadere in errori diversi
❤️ Il rapporto con i nostri possedimenti può cambiare nel tempo?
🤍 Nella lista di esperienze che mi hanno cambiata, la maternità è in cima
Progetti editoriali
Un altro modo per mostrare apprezzamento per il mio lavoro è fruire dei prodotti editoriali che ho pubblicato e da cui ricavo alcune royalties.
🎧 Podcast “Genitori Onesti”
🎧 Audiolibro “Se tu lo vuoi”
📕 Romanzo “Se tu lo vuoi”
📗 Manuale “From the blog”
Grazie per essere arrivatə fin qui, ci vediamo a febbraio, in pieno regime quaresimale
Valeria
In tutti i luoghi e tutti i laghi
Vorrei essere un tipo misterioso, conturbante e sfuggente, ma la verità è che mi trovi in 3 secondi e ovunque.