Il silenzio è dolo - una borsa di Gucci dimenticata nell'armadio
Due regole per essere privilegiati e non fare schifo
CHECK YOUR PRIVILEGE
Quando lessi Manuale per ragazze rivoluzionarie di Giulia Blasi mi rimase impressa questa sua dichiarazione: il concetto più difficile da spiegare, nell’attività di formatrice e divulgatrice, era proprio il privilegio. Non solo perché implica adottare una visione sistemica, che abbracci il mondo intero e non solo il nostro giardinetto, ma perché rimette in discussione il modo in cui ci piace pensarci: poverə, sfortunatə, infelici, e meritevoli di comprensione, solidarietà, sostegno anziché disponibili a riconoscere le peculiari difficoltà e condizioni svantaggiate vissute da altrə.
Dal 2020, anno in cui uscì Manuale per Ragazze Rivoluzionarie, ho rilevato un utilizzo sempre più estensivo e intensivo della parola privilegio. Questo non significa che prima non se ne parlasse affatto, ma questo uso disinvolto fa pensare che ormai sia un termine di pubblico dominio.
NON VEDO, NON SENTO, NON PARLO 🙈🙉🙊
Per questo mi spingo a dire che, nell’anno del Signore 2024, se una persona maggiorenne, privilegiata e istruita continua a ignorare o negare che i suoi privilegi -qualunque essi siano- abbiano determinato il suo presente e il suo futuro, probabilmente è perché ha scelto di
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