La sindrome di Fioretta - Avrei voluto unə altrə figliə
La vocazione, la situazione, la condizione
VOCAZIONI CHE NON HO
La vocazione a essere genitori secondo me esiste: ci sono persone che possiedono il talento, la capacità di inglobare spontaneamente una nuova creatura piccola e bisognosa nella propria vita. Non tuttə sanno vedere il bello della cura e trarne soddisfazione, non tuttə sanno fare esperienza della dipendenza e della tenerezza, sanno stare nel momento e godere di ogni età.
Tuttavia, non penso che questa vocazione sia indispensabile per diventare genitori o per essere buoni genitori: io ad esempio non ce l’ho, e tutto sommato non penso di essere una cattiva madre.
La mancanza di vocazione non mi ha impedito d’immaginarmi alle prese con un bambinə: non era un desiderio monopolizzante e, per via della mia storia professionale e sentimentale, questo pensiero non è mai divenuto fonte di angoscia. Non sono poche le donne di mia conoscenza che, a causa di una situazione lavorativa precaria o di una vita relazionale travagliata, iniziano ad avvertire la pressione del tempo, quel senso di ora o mai più. Anche se in moltə, attorno a me, nutrivano seri dubbi all’idea di Valeria-madre (ho concluso una storia importante alla soglia dei 30 anni e i pronostici davano il mio ri-fidanzamento come estremamente improbabile), alla fine è andata liscia: quando ho pensato di aver trovato la mia persona, Elia
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