La sindrome di Fioretta - il tempo dell'amore

Sembra una canzone di Battiato, ma no.

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L’abbonamento alla newsletter è anche un regalo per Natale, ma in quel caso prima di comprare scrivimi così lo attivo con i giusti tempi e ti fornisco anche una gift card. E ora, parliamo di amore, mercato e tempo.

Il timing, a volte, è tutto

Potrei attingere all’immaginario delle serie TV: ma a me piace il marketing, è andata così. Non è male, come universo semantico: amore e mercato sono soggetti a logiche simili e per entrambi il fattore tempo ha un peso cruciale.

Con timing definiamo il momento in cui un prodotto o servizio arriva sul mercato e incontra ə consumatorə: se questo momento è giusto, dipende dalle decisioni sapienti di chi l’ha messo a punto, dalla fluidità del processo produttivo e spesso anche dalla fortuna. L’azienda che ha messo in vendita le scrivanie pieghevoli nel febbraio 2020 mica lo sapeva che nei 3 mesi successivi chiunque avrebbe dovuto allestirsi un home office, no? Un timing geniale, seppur involontario. Allo chef che negli stessi giorni ha aperto un ristorante è andata un po’ peggio, diciamo.

La persona giusta, al momento sbagliato

Se prendiamo tutto questo e lo portiamo sul piano delle relazioni ne ricaviamo che: unə partner è giustə anche in funzione del momento in cui lə incontriamo. La sua età, il suo stato psicofisico, la sua condizione economica, la stagione della vita in cui si trova, i progetti che aveva già avviato prima di conoscerci, gli imprevisti. Sono fattori incontrollabili che presi individualmente si potrebbero anche gestire ma che, sommati, possono essere impedienti.

Questo è ancora più vero durante l’infatuazione, quando si deve apprezzare una curva affettiva crescente per non perdere lo slancio. Ma come, l’amore che nasce in mezzo a contrasti e ostacoli non è forse quello più completo e appagante? Forse