🔔 DLIN DLON 🔔 WORKSHOP MEAL PREPPING
Ho creato insieme alla consulente di cucina macro-veg Barbara Della Torre un corso breve di meal prepping che si terrà online il 4 aprile alle 19. Sviluppato attorno al concetto di “giusto tempo”, è un metodo che consente di investire in cucina una ragionevole quantità di attenzione, ore e soldi. Fa per te se provi perennemente la sensazione di dedicarti troppo/troppo poco alla preparazione dei pasti e vorresti ridimensionare la tua relazione con i fornelli. Fa per te anche se hai ricevuto la mia guida 101 modi per risparmiare nel 2024 e, arrivatə alla sezione dedicata alla spesa alimentare hai sentito di avere ampio margine di miglioramento.
Il workshop è pensato per single, coppie e famiglie, che possono ovviamente seguire insieme: accoglie innumerevoli richieste, dubbi e input arrivati negli anni dalla mia community e dal gruppo Telegram Speciale Gynepraio. Nella sales page è ben spiegato cosa ottieni iscrivendoti, quali documenti ti verranno consegnati, quali sono i presupposti perché funzioni. Come tutti i miei percorsi, ha un costo volutamente accessibile: 30€ che diventano 25€ se ti iscrivi entro il 19 marzo con il codice EARLYPREPPING.
🎵 SONO SOLO CANZONETTE 🎵
Se vuoi ascoltare una playlist durante la lettura, clicca sul pulsante blu. Andiamo verso la Aries season quindi sono canzoni ad alto tasso di Marvin Gaye, uno dei miei artisti, sogni erotici e Arieti preferiti: c’è un aneddoto che spiega esattamente che tipo era. A inizio anni ‘70 decise di incidere un album con Diana Ross, all’epoca incinta: ma siccome Marvin Gaye si rifiutava rigorosamente di cantare senza fumare, i due registrarono in sessioni separate e l’album fu prodotto per sovrapposizione di due tracce distinte. Flessibile, tollerante, malleabile.
A PROPOSITO DI AMICIZIA
Giorni fa ho condiviso su Instagram i miei pensieri su Nemiche Geniali di Jennifer Guerra. È una serie audio che affronta le amicizie complesse partendo dall’esperienza delle protagoniste di libri e serie TV di successo: sono 8 episodi da 20’ ascoltabili gratuitamente su Spotify. Io conosco e interagisco regolarmente con molte persone adulte scontente della propria rete amicale. Non parlo solo di individuə dichiaratamente introversə (=con un ridotto bisogno di interazioni) o di “minimalisti sociali” (=soggettə che coscientemente scelgono di frequentare poche persone) ma di chi nutre il desiderio di conoscere e frequentare più persone, di costituire e rinnovare un network di rapporti autentici e appaganti, e non ci riesce.
Non l’ho mai detto a nessuno ma ho nel cassetto l’indice di un saggio che un giorno forse o mai scriverò proprio sull’amicizia. Nell’attesa che mi venga l’ispirazione per trasformarlo in un libro -risate in sottofondo- ho pensato di condividere gli scogli in cui si incaglia la nostra voglia di avere nuovə amicə.
Desideriamo persone come noi. Perpetuiamo il modello dell’amicizia fanciullesca e adolescenziale: scuola, quartiere, età ed estrazione sociale simili che spesso si traducono in valori, interessi, obiettivi simili per appagare il bisogno di rispecchiamento. Nell’età adulta questo bisogno dovrebbe essersi smorzato, ma per inerzia finiamo col cercare e “mischiarci” con persone come noi: lasciamo così sul tavolo una infinità di rapporti potenzialmente appaganti solo perché ci sembrano improbabili. Insomma, una volta appurato che non stiamo parlando con unə fascista appassionatə di pedopornografia, il resto è tutto un potenziale enjoyment. A volte, non essere come noi è una manna dal cielo.
Pretendiamo persone che ci piacciano al 100%. Questo trappola è figlia del perfezionismo, e liberandocene si scopre che là fuori c’è un mondo da assaggiare a morsi. Jennifer Guerra, nell’episodio dedicato alle sorelle March, districa il rapporto tra Amy e Jo: diversissime eppure in fondo capaci di stimarsi, riconoscere i rispettivi punti di forza e attingere al “serbatoio speciale” che ognuna mette a disposizione.
L’amicə, a una certa, se ne torna a casa sua, non ci devi dividere il letto né il conto corrente: non è bellissimo il senso di possibilità che deriva da questa consapevolezza? Non si tratta di abbassare le pretese o peggio ancora di imporsi frequentazioni sgradevoli, ma riconoscere che è soprattutto nella differenza e nella dialettica me+te che si cementa il rapporto. Parafrasando:
Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte la mia voglia di prendermi un caffè con te comunque.
Riteniamo che cercare -anziché essere cercatə- sia sinonimo di debolezza. Siamo animali sociali, ma superare la reticenza a mostrarsi in qualche modo bisognosə non è facile. Le ragioni per le quali non cerchiamo proattivamente la compagnia altrui sono moltissime (temperamento, cultura, educazione…) e non ho certo la pretesa di smontarle e invalidarle con una newsletter. Ma non trovi che l’atteggiamento da preda assunto da molte donne nella fase del corteggiamento romantico si ritrovi anche nelle fasi di avviamento dell’amicizia? Vogliamo che siano glə altrə a coinvolgerci, a mostrare interesse per noi prima di essere dispostə a fare altrettanto. Che brutto tunner cognitivo: se s’incontrano due reticenti -magari pure perfetti soulmate!- quel potenziale scambio umano, emotivo e affettivo che va sotto il nome di amicizia finisce totalmente sprecato.
Niente soluzioni, ma permettimi un’ultima riflessione a favore delle “amicizie sperimentali” in età adulta. Delle amicizie adolescenziali talvolta rimpiangiamo la vicinanza: pomeriggi passati a far niente, telefonate infinite a parlare del nulla cosmico. Idealizziamo quella togetherness contrapponendola alla fretta e alla mancanza di tempo tipica della maturità: ma avere una network amicale più atomizzato, eterogeneo, costituito da microreti diverse che non necessariamente s’intersecano, ci permette di essere, diventare e rivelare noi stessə in mille inimmaginabili modi. Vorrei essere capace di spiegare il bene che si sta quando si acquisisce questa consapevolezza, ma temo di non esserci riuscita quindi spero mi crederai sulla parola. Sempre tua, amica virtuale o almeno piacevole conoscente
SUL BLOG, LATELY
Questa è facile: basta cliccare sulle immagini per leggere gli articoli del mese. Stavolta si tratta di argomenti leggerini, che già la vita è dura.
🔔 DLIN DLON 🔔 BITE MARKET 17 MARZO
Per traghettare te e il tuo armadio verso la maledetta primavera, domenica 17 marzo dalle 10 alle 28 torna Bite Market, sempre presso Combo Torino in corso Regina Margherita 128. Mi sento di garantire personalmente una straordinaria varietà di abiti e accessori, ma soprattutto del personale di sala (costituito da me e
) più carico di Selvaggia Lucarelli quando ha visto una certa cover dell’Espresso.OGGETTI SPECIFICI: LA CAMERA VERDE
4 oggetti nati per una specifica funzione, che mi piacciono e che ho comprato: se hai domande, ti rispondo con cognizione di causa! Link affiliati, ma anche autofinanziati.
Cuscini in misto lino: per un letto-boudoir primaverile
Copriletto trapuntato: un punto di verde salvia rilassante
Una monstera bella grande: per portare un po’ di tropici in camera da letto
Comodini Kartell: contengono il mondo e questa finitura verde è bellissima
Amicizia, che come si è capito mi sta a cuore
Il pregio di avere un blog da 10 anni è apprezzare come per certi versi sono cambiata e per certi altri niente affatto.
Indovina cos’è fortemente correlata all’intelligenza? Esatto, l’amicizia
Il romanzo sull’amicizia più bello che c’è
Belli glə amicə ma anche stare solə non scherza
Per andare alla radice della difficoltà a fare amicizia c’è sempre lei
Progetti editoriali
Un altro modo di mostrare apprezzamento per il mio lavoro è fruire dei prodotti editoriali che ho pubblicato e da cui ricavo alcune royalties.
🎧 Podcast “Genitori Onesti”
🎧 Audiolibro “Se tu lo vuoi”
📕 Romanzo “Se tu lo vuoi”
📗 Manuale “From the blog”
Grazie per essere arrivatə fin qui, ci troviamo ad aprile allegrə e pasqualinə. Se sei abbonatə, invece, ci si legge martedì!
Valeria
In tutti i luoghi e tutti i laghi
Vorrei essere un tipo misterioso, conturbante e sfuggente, ma la verità è che mi trovi in 3 secondi e ovunque.
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Illustrazioni e progetto grafico di Faida Acquifera
Grazie mia conoscente-amica virtuale per queste verissime parole! Grazie anche per il consiglio di lettura! Manco a farlo apposta sto leggendo in questi giorni Friendaholic di Elizabeth day ( ed. Italiana “confessioni di un’amica) che per il momento mi sento di consigliare!