LA LETTERINA
La trentatreenne Diana [nome inventato, ma che ci riporta a una bellissima donna inspiegabilmente e ripetutamente cornificata dal marito] è stata appena1 lasciata da Carlo [ormai avete capito la reference], un suo coetaneo che ha sposato 7 anni fa dopo 7 anni di fidanzamento. Questo sembra confermare la teoria secondo la quale i cicli settennali esistono davvero, o comunque che il 7 è un numero foriero di oscuri presagi.
Carlo ha informato Diana che si vede con una ragazza 24enne che chiameremo -sorpresa!- Camilla: dice che ne è innamorato, che vuole stare con lei e che nulla gli farà cambiare idea. Ha riempito un borsone Decathlon con qualche vestito e se n’è andato da Camilla che, tra i vari pregi, annovera anche una casa di proprietà.
Diana si chiede perché mai lui l’abbia lasciata, come abbia potuto essere così stupida da non accorgersene, come ha fatto a non capire di aver sposato un infame, se mai supererà l’enorme senso di fallimento e fregatura che la assale. A tratti vorrebbe aspettare questa Camilla fuori dal lavoro (ovviamente l’ha trovata su LinkedIn e sa dov’è il suo ufficio) per dirgliene due.
Cara Diana, proverò a rincuorarti anche se non mi sono trovata mai nella tua condizione. O meglio: con ogni probabilità sono stata (o sono tuttora? Never say never) cornificata, ma non sono mai stata lasciata in favore di un’altra ragazza. In compenso però sono stata
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