Il silenzio è dolo - Febbraio 2024
Metti un giorno, per caso, Leone e Vittoria in tribunale
SUI FERRAGNEZ, HO UNA SOLA CERTEZZA
L’altra volta in cui ho parlato di Ferragnez mi ha portato molto bene in termini di audience quindi la tentazione di esprimermi sulla separazione dell’anno è forte. Ma a me commentare a caldo non piace, mi fa sentire come quegli avvoltoi che si avventano sulle carcasse senza nemmeno aspettare che diventino fredde. Non saper restare nel merito è storicamente è il mio più grande limite durante le discussioni: sconfinerei nel complottismo, rimetterei in dubbio tutta la storia a partire dai Sumeri e dagli Egizi (quest’amore appena finito è mai esistito, nella sua accezione più prévertiana di amore?) e mi lancerei in forecast ambiziosi.
Per cui resto attaccata alla terra, cioè alla verità, constatando un semplice dato di fatto: l’esposizione mediatica cui Chiara Ferragni e Federico Lucia hanno sottoposto Leone e Vittoria fin dal primo vagito è una violazione ricorrente della loro integrità personale nonché una forma di sfruttamento aggravato.
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